Sono intervenuti:
On. Lucio Barani (Segretario nazionale nuovo PSI), Dr. Corrado Panesi (Segretario provinciale nuovo PSI), Marco Donadel (Segretario comunale nuovo PSI), Sabino Antonioli (Ex segretario provinciale PSI), Dr. Enzo bogazzi (Candidato nuovo PSI), Costa Luigi (Candidato nuovo PSI) e Stefano Bordigoni (Candidato nuovo PSI)

Loading

Di Staff

2 pensiero su “MASSA (MS) – Presentazione lista candidati del NUOVO PSI”
  1. Che meravigliosa, eccellente analisi politica del dr. Barani che, specie la gioventù odierna, dovrebbe ascoltare e conoscere. Meravigliosa definizione che “I Comunisti erano i Partigiani dell’Unione Sovietica”.
    Eh, sì! Perchè i Comunisti italiani avrebbero voluto che l’Italia fosse satellite della Russia, per cui di certo, ci sarebbero stati i Partigiani contro i Comunisti o che l’Italia avrebbe avuto Libertà con la fine del Comunismo alla pari degli Stati dell’Est.
    Ed è proprio per questo che sia Craxi Bettino e i Socialisti siano stati condannati dai Comunisti di ieri ma che sono ancora oggi per avere estromesso i Comunisti dal prendere reale potere in Italia insieme ai partiti del vero Centro-Sinistra.
    Mi àuguro che il PSI, così denominato, si penta , si converta, ed esca dall’alleanza ambigua con il PD, specie odierno, e ritorni con coerenza alla dottrina dei “sentieri antichi” e si integri con i Socialisti del Garofano Rosso.
    Auguroni a tutti.

  2. Non vedendo o leggendo alcuna pubblicazione al riguardo e nè sapendo dove collocarlo, copio ed incollo inserendo questo interessante documento giornalistico e storico-culturale da “IL RIFORMISTA” del 30 aprile 2023, articolo a firma del dr. Aldo Torchiaro:
    “Dalla pioggia di monetine a quella dei garofani, l’hotel Raphael 30 anni dopo l’aggressione subita da Craxi” di Aldo Torchiaro – 29 Aprile 2023
    30 aprile 1993, 30 aprile 2023.
    Dalla pioggia delle monetine a quella dei garofani. Per la prima volta, dopo trent’anni, la rabbia e l’indignazione della comunità socialista e riformista hanno preso il posto alla rassegnazione. Un centinaio di attivisti e militanti delle diverse associazioni, fondazioni, partiti e realtà culturali che si richiamano alla tradizione del PSI si è dato appuntamento a Roma davanti all’hotel Raphael, in Largo Febo. Una manifestazione spontanea nata in rete, trasversale, di chi non si è arreso allora al golpe giudiziario.
    E di chi vuole rivendicare oggi come allora di essere stato dalla parte del garantismo e della democrazia, contro le forche e le picche. Per non far passare l’ignobile aggressione subìta da Bettino Craxi mentre usciva dalla sua residenza romana come l’atto ultimativo del Tribunale del Popolo. A trent’anni dal lancio delle monetine che colpirono con la figura di Craxi, l’intero corpo della Prima repubblica, sono stati centinaia i garofani rossi deposti a terra, sul selciato di quel Rafael che aveva fatto da proscenio per una tragedia prima politica e poi umana.
    “Tirano di tutto, bottiglie, accendini… persino monetine!”, gridava chi si era trovato a improvvisare una scomposta telecronaca in diretta Rai. La caccia all’uomo iniziata nelle Procure terminava, come era stato deciso e voluto, in piazza, con la sfida alla democrazia della pancia invelenita, disinformata, aizzata dei fan del pool. Ieri un piccolo gesto riparatorio è stato compiuto. Un altro è atteso.
    Davanti a Bobo Craxi, il figlio dello statista socialista che dopo quell’episodio si risolse di riparare in Tunisia, i manifestanti hanno reso note le loro ragioni e certificato il loro impegno.
    Hanno chiesto al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e all’Assessore alla Cultura, Miguel Gotor, di permettere l’esposizione in Largo Febo di una targa che ricordi quella brutta pagina di storia: “Qui il Segretario del PSI e Presidente del Consiglio, Bettino Craxi, venne aggredito da chi provò a cambiare la politica con le inchieste giudiziarie”.
    Nei vocabolari si chiama golpe, ma pare che chiamarlo così non stia bene.
    Aldo Torchiaro – Ph.D. in Dottrine politiche, ha iniziato a scrivere per il Riformista nel 2003. Scrive di attualità e politica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *