Assassinato dai cattocomunisti ad Hammamet.
Da martire e profeta ha consumato la sua vendetta, facendo cancellare quasi completamente il PD, la continuazione dei cattocomunisti e facendo ascendere al cielo molto golpisti sia magistrati che editori. Da adesso in poi i socialisti del garofano rosso potranno riportare l’Italia ad essere la quarta potenza economica del mondo e non più la sedicesima come ci hanno ridotto i cattocomunisti.
Bettino non riposare ancora in pace, devi finire il lavoro contro i cattocomunisti e riportare i socialisti al governo del paese e delle regioni.
Grazie per tutto il bene che hai fatto agli Italiani.
Ricordati che sei cittadino onorario della città di Aulla dove troneggia la tua statua nella prima piazza a te dedicata quando eri ancora in vita, anche se in esilio.

Lucio Barani
(Segretario nazionale NUOVO PSI)

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Di Staff

2 pensiero su “Oggi sono 23 anni dall’assassinio di Bettino Craxi: il più grande statista che l’Italia abbia avuto.”
  1. Ci manca. Craxi era un ostacolo a quel potere tecno-finanziario (che nulla ha a che fare col lavoro di imprenditori, operai, commercianti, artigiani…) che ambiva, caduto il muro di Berlino, a prendere in mano le ricchezze del mondo, partendo dai paesi più fragili e divisi. Doveva essere eliminato e ci sono riusciti, così come già capitato ad altri importanti politici, giornalisti, economisti… Giorno dopo giorno vediamo e viviamo sulla nostra pelle i risultati degli anni ’90 (anni belli per la mia giovinezza, ma incubatori di tanti problemi odierni)

  2. Bettino Craxi è stato un grande statista; non saprei fare una classifica, ma di sicuro si può affermare che la sua azione politica ha lasciato una traccia indelebile nella storia politica italiana.
    Qualche anno fa lessi sul giornale “La Verità” un articolo scritto da Marcello Veneziani noto intellettuale e filosofo di destra che analizzava la figura del noto segretario socialista, nella conclusione del medesimo articolo chiudeva scrivendo: “Craxi resta il nostro ultimo grande statista.” e proseguiva “… daremmo cento dilettanti grillini e sinistri allo sbaraglio per avere uno come lui. Ad avercene…”
    Riconoscimenti da chi non è mai stato socialista e sicuramente in un campo diverso, questo fa pensare e riflettere sulla collocazione delle forze politiche moderne. Nel 2023 Destra e Sinistra sono categorie ancora valide? Ai posteri l’ardua sentenza.

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